Marco Decimo

Marco Decimo ha compiuto gli studi musicali presso il Conservatorio "G.Verdi" di Milano con M. Leali, ha quindi seguito i corsi di perfezionamento tenuti da D.Shafran, R.Filippini e per il quartetto da P.Borciani.

Ha suonato in Italia e all'estero (Londra, Berlino, Madrid, Praga, Budapest, Mosca, Istanbul, Tokyo, Pechino, Shanghai, Sydney, New York, Buenos Aires, Santiago, Lima, Rio de Janeiro, Montevideo, Asunciòn) nella tournèe ECYO del 1983 sotto la direzione di C. Abbado; in formazioni cameristiche tra le quali i quartetti Borciani, Stauffer, David e l'Edison Trio (collaborando tra gli altri con S. Palm, con A. Meneses e con R. Honeck nel 2005 e nel 2006 ) e anche come primo violoncello dell'Orchestra da Camera Stradivari di Milano diretta da D. Gatti . Dal 1997 al 2015 ha collaborato con L. Einaudi con cui ha realizzato undici CD di cui tre per la Decca Records e numerose tournée mondiali suonando nelle più importanti sale da concerto.

Sempre di Einaudi nel 2006 ha eseguito ed inciso come solista i due adagio per violoncello e orchestra da Divenire con i Royal Liverpool Philharmonic Strings. Ha al suo attivo numerose incisioni discografiche e radiofoniche, tra cui la prima registrazione assoluta delle sonate per violoncello di G.B. Platti, l'integrale dei lavori per trio di Casella, i trii Op. 1 e i quartetti Op. 2 di A. Sacchini, il quintetto e il nonetto di A. Zanella, il doppio quartetto di O. Respighi, oltre a opere di Brahms (trio col clarinetto, con A. Carbonare e A. Dindo), Hindemith (ottetto, con il quintetto Arnold), Vivaldi (sonate Op.2 e 5, con H. Liviabella), Cherubini (i 6 quartetti, editi dalla Bis di Stoccolma), Verdi e Puccini (l'opera per quartetto d'archi edita sempre dalla Bis), ha inoltre preso parte a molte incisioni di compositori contemporanei tra cui G. Sollima, J. Adams, M. Gordon, M. Nyman e D. Lang. È docente di Musica d’Insieme per Archi presso il Conservatorio G. Nicolini di Piacenza.Ha eseguito a Roma, Genova e Milano il concerto per violoncello ed ensemble Zebra Crossing di C. Boccadoro a lui dedicato ; nel 2000 ha composto ed eseguito il brano Ad Agio per violoncello ed archi.Ha inoltre collaborato con numerosi jazzisti tra cui G. Mirabassi , M. Colombo , M. Negri, B. Ferra, R. e C.Marcotulli, R. Pareti, P. Fresu, D. Moroni, L. Minetti, W. Lupi, F. Arnò, l' Aisha Duo e con T. Harrell e R. Leao. Nel 2001 e nel 2004 con l'ensemble Sentieri Selvaggi si è esibito al Teatro alla Scala di Milano.Nel 2002 insieme al Quartetto David è stato invitato alla Filarmonica di Berlino, e nel 2004 alla TonHalle di Zurigo .Nel 2006 ha eseguito la prima italiana di Cello Counterpoint di Steve Reich.Dal 2010 al 2014 è stato primo violoncello ospite dell' Orchestra Filarmonica della Scala.
È stato inoltre primo violoncello ospite della Filarmonica '900 del Teatro Regio di Torino, e della Filarmonica Arturo Toscanini di Parma.
Nel marzo 2012 la sua trascrizione delle Siete Canciones Populares Españolas di De Falla è stata eseguita dai Violoncellisti della Scala.

Website


Marco Decimo has completed his musical studies at the "G. Verdi" Conservatory of Milan with M. Leali, then he attended the advanced courses held by D. Shafran, R. Filippini and the quartet by P. Borciani.

He has played in Italy and abroad (London, Berlin, Madrid, Prague, Budapest, Moscow, Istanbul, Tokyo, Beijing, Shanghai, Sydney, New York, Buenos Aires, Santiago, Lima, Rio de Janeiro, Montevideo, Asunciòn) during the ECYO tour in 1983 under the direction of C. Abbado; in chamber ensembles such the quartets Borciani, Stauffer, David and the Edison Trio (collaborating among others with S. Palm, A. Meneses and R. Honeck in 2005 and 2006) and also as the first cello of the Stradivari Chamber Orchestra of Milan directed by D. Gatti.
From 1997 to 2015 he collaborated with L. Einaudi with whom he made seven CDs including three for Decca Records and several world tours.
Still with Einaudi he has performed and recorded as a soloist the two adagio for cello and orchestra from Divenire with the Royal Liverpool Philharmonic Strings in 2006.
He has realized many recordings, including the first absolute recording of G.B. Platti's six sonatas for cello, the complete works for the trio of Casella, the trios Op. 1 and the string quartets Op. 2 by A. Sacchini, the quintet and nonetto by A. Zanella, the double quartet by O. Respighi, as well as works by Brahms (trio with clarinet, with A. Carbonare and A. Dindo), Hindemith (octet, with the Arnold quintet), Vivaldi (sonatas Op. 2 and 5, with H. Liviabella), Cherubini (the 6 quartets, published by Bis Stockholm), Verdi and Puccini (the complete works for string quartet still edited by Bis), has also taken part in many recordings by contemporary composers including G. Sollima, J. Adams, M. Gordon, M. Nyman and D. Lang.
He currently is Professor of Chamber Music at the G. Nicolini Conservatory of Piacenza.
He performed the cello and ensemble concert Zebra Crossing dedicated to him by C. Boccadoro in Rome, Genoa and Milan; in 2000 he composed and performed “Ad Agio” for cello and strings.
He has also collaborated with numerous jazz musicians including G. Mirabassi, M. Colombo, M. Negri, B. Ferra, R. and C.Marcotulli, R. Pareti, P. Fresu, D. Moroni, L. Minetti, W. Lupi, F. Arnò, the Aisha Duo, T. Harrell and R. Leao.
In 2001 and 2004 with the ensemble Sentieri Selvaggi he performed at the Teatro alla Scala of Milan.
In 2002, along with the David String Quartet he was invited to the Berlin Philharmonic, and in 2004 at the TonHalle in Zurich.
In 2006 he played the first ever Italian performance of “Cello Counterpoint” by Steve Reich.
In 2010 he became guest principal cello of the Scala Philharmonic Orchestra.
He was also guest principal cello of the Filarmonica '900 of the Teatro Regio of Turin, and of the Arturo Toscanini Philharmonic of Parma.
In March 2012 his transcription of the Siete Canciones Populares Españolas by De Falla was performed by the Scala Cellists.

Website